Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24092 del 9 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:24092PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la legittimità di una sentenza penale, deve verificare la congruità e la logicità della motivazione, senza poter procedere ad una nuova valutazione delle prove. Il sindacato di legittimità è infatti limitato all'accertamento di eventuali vizi della motivazione, quali la mancanza, la contraddittorietà o l'illogicità della stessa, nonché alla verifica della corretta applicazione delle norme di diritto. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove e nella ricostruzione dei fatti, purché la motivazione sia logica, coerente e scevra da vizi logici o giuridici. Pertanto, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione delle risultanze processuali a quella compiuta dai giudici di merito, essendo preclusa una nuova lettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata. Il sindacato di legittimità è inoltre limitato alle sole censure specificamente dedotte nei motivi di ricorso, non potendo il giudice di legittimità esaminare questioni non sollevate dalla parte. Infine, la motivazione della sentenza di merito può essere integrata da quella della sentenza di primo grado, quando i giudici di appello abbiano esaminato le censure con criteri omogenei e con frequenti riferimenti alle determinazioni ivi prese ed ai passaggi logico-giuridici della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE presso CORTE D'APPELLO MESSINA;
nei confronti di:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
inoltre da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
(OMISSIS) n. (OMISSIS);
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 541/2014 della CORTE APPELLO di MESSINA, in data 29/04/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
fatta la relazione dal Cons. Dott. Gabriella CAPPELLO;

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