Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 176 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:176SENT

Massima

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La revoca di una procedura di gara per l'affidamento di un appalto pubblico, disposta dalla stazione appaltante prima dell'aggiudicazione definitiva, è legittima qualora sia adeguatamente motivata dalla sopravvenienza di motivi di interesse pubblico, dal mutamento della situazione di fatto o da una rinnovata valutazione dell'interesse pubblico originario, ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990. Ciò anche qualora la revoca sia determinata da ritardi e negligenze della stessa amministrazione nella gestione della procedura, purché tali circostanze siano debitamente rappresentate nell'atto di revoca e risultino ragionevolmente giustificative dell'esercizio del potere di autotutela. La legittimità della revoca non esclude tuttavia la possibilità di configurare una responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione, qualora il suo complessivo comportamento durante la fase procedimentale sia risultato contrario ai doveri di correttezza e buona fede di cui all'art. 1337 c.c., cagionando un ingiustificato affidamento e un pregiudizio patrimoniale al partecipante alla gara. Tuttavia, il grado di sviluppo raggiunto dalla procedura al momento della revoca incide sulla consistenza dell'affidamento ingenerato nel concorrente, essendo questo meno scontato e più incerto in una fase antecedente all'aggiudicazione, in cui il partecipante deve mettere in conto, oltre al mancato affidamento della commessa, anche la possibilità che la gara non vada a conclusione per vari fattori.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/01/2019

N. 00176/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01007/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1007 del 2017, proposto da Consorzio Stabile Octopus, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Bocchinfuso, con domicilio eletto presso il suo studio in Catanzaro, via E. Buccarelli, 4;

contro

Comune di Cosenza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Agostino Rosselli, con domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, Avvocatura Comunale piazza dei Bruz;

per l’annullamento e il risarcimento dei danni

rivenienti dalla illegittima quanto infondata determinazione dirigenziale – S…

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