Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23798 del 19 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:23798PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il comportamento di un soggetto che, con la sua condotta, determina l'interruzione o il turbamento del regolare svolgimento di un pubblico servizio, configurando il reato di interruzione di pubblico servizio di cui all'art. 340 c.p., deve essere valutato in concreto, avendo riguardo alla durata e all'incidenza dell'interruzione o del turbamento sulla continuità e regolarità dell'esercizio del servizio pubblico, non essendo sufficiente che una singola prestazione sia stata meno adeguata o rallentata. Tuttavia, la sussistenza della scriminante dell'esercizio di un diritto o dell'adempimento di un dovere, di cui agli artt. 51 e 59 c.p., non può essere riconosciuta sulla base di meri parametri oggettivi, ma richiede una valutazione complessiva delle circostanze del caso concreto, tenendo conto anche degli elementi soggettivi, come la consapevolezza dell'agente di agire nell'esercizio di un diritto o nell'adempimento di un dovere. Inoltre, la valutazione della credibilità e attendibilità dei testimoni rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il quale deve fornire una motivazione logica e coerente al riguardo. Infine, la concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena, di cui all'art. 163 c.p., presuppone una valutazione complessiva della personalità dell'imputato e delle circostanze del caso concreto, che il giudice deve adeguatamente motivare, senza che tale valutazione possa essere preclusa per il solo fatto che la relativa richiesta non sia stata formulata in sede di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. IANNIELLO Antonio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

GI. Lu. , nata a (OMESSO);

avverso la sentenza resa dalla Corte di Appello di Torino l'11/4/05;

Vista la sentenza ed il ricorso;

Udita la relazione svolta in udienza dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PASSACANTANDO G., che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

La Corte di Appello di Torino,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.