Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1883 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:1883SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive realizzate su suolo demaniale, ai sensi dell'art. 35 del D.P.R. n. 380 del 2001, ha carattere vincolato e non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che lo giustificano, essendo sufficiente verificare l'abusività dell'intervento e la natura demaniale del terreno. Il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso e il fatto che il titolare attuale non sia responsabile dell'illecito non incidono sulla necessità di procedere alla demolizione, in quanto il principio del legittimo affidamento non può prevalere sull'esigenza di ripristinare la legalità violata. L'ordine di demolizione, pertanto, non richiede una motivazione particolarmente approfondita circa il bilanciamento tra l'interesse pubblico al recupero del bene demaniale e l'interesse privato alla conservazione dell'opera, essendo la demolizione l'unica conseguenza prevista dalla legge in tali casi. L'Amministrazione, una volta accertata l'abusività dell'intervento e la natura demaniale del suolo, è tenuta a disporre la demolizione senza alcuna discrezionalità, non potendo valutare eventuali situazioni di affidamento o altri interessi privati contrapposti.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2023

N. 01883/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00180/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 180 del 2013, proposto da
Brube s.a.s. di Loris e Mirian Bruson e C., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Marina Lucchetta e Alberto Pagnoscin, con domicilio eletto presso il loro studio in Venezia-Mestre, corso del Popolo, 151;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro, Federico Trento e Marzia Masetto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede municipale in Venezia, S. Marco 4091;

per l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.