Cassazione penale Sez. I sentenza n. 34212 del 5 agosto 2015

ECLI:IT:CASS:2015:34212PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura anche quando il contributo di ciascun partecipante, pur non essendo direttamente causativo dell'evento, risulta comunque funzionale alla realizzazione del disegno criminoso comune. Pertanto, il concorrente che, pur non essendo l'esecutore materiale del fatto, abbia consapevolmente e volontariamente prestato il proprio apporto alla commissione del reato, rispondendo del medesimo titolo, anche se il risultato finale si sia rivelato più grave di quanto inizialmente programmato, purché tale esito fosse prevedibile in base alle circostanze del caso concreto. In particolare, nel caso di concorso anomalo ex art. 116 c.p., il concorrente risponde del reato più grave verificatosi, anche se non voluto, quando questo costituisca uno sviluppo logicamente prevedibile della condotta criminosa originariamente programmata. Ciò vale anche quando il contributo del concorrente, pur non essendo marginale, non sia stato determinante ai fini della realizzazione del fatto principale, atteso che il grado di partecipazione rileva ai fini della commisurazione della pena, ma non esclude la configurabilità del concorso. Inoltre, la valutazione circa la concessione delle circostanze attenuanti, ivi compresa quella della minima partecipazione ex art. 114 c.p., rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui esercizio è sindacabile in sede di legittimità solo in presenza di vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) (RINUNCIANTE) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 9/2013 CORTE ASSISE APPELLO di TORINO, del 24/09/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/05/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GIALANELLA Antonio che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso di (O…

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