Il Regolamento comunale e la normativa regionale in materia di occupazione di suolo pubblico per l'esercizio di attività commerciali, quali bar e ristoranti, richiedono il rispetto di specifici requisiti igienico-sanitari, in particolare la disponibilità di servizi igienici idonei e destinati all'utenza, a prescindere dalla stagionalità o dalla modalità di svolgimento dell'attività (all'interno o all'esterno dei locali). Il mancato rispetto di tali requisiti legittima il diniego dell'autorizzazione richiesta, non essendo ammesse deroghe o eccezioni. L'Amministrazione comunale è tenuta a verificare la sussistenza di tali requisiti prima di rilasciare o rinnovare l'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico, motivando adeguatamente il provvedimento di diniego in caso di carenze riscontrate. Il principio di diritto che emerge è che l'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico per l'esercizio di attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande è subordinata al rispetto di specifici requisiti igienico-sanitari, in particolare la disponibilità di servizi igienici idonei per l'utenza, indipendentemente dalle modalità di svolgimento dell'attività, senza possibilità di deroghe o eccezioni.