Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1434 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1434SENT

Massima

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L'amministrazione non può adottare provvedimenti repressivi definitivi, quali la revoca di una licenza, basandosi esclusivamente sulla mera pendenza di un procedimento penale a carico del titolare della licenza, in assenza di ulteriori ragioni idonee a supportare l'atto di revoca. Il potere repressivo dell'amministrazione può trovare fondamento anche in fatti e circostanze autonome dalla commissione di illeciti penali, ma non può basarsi unicamente sulla circostanza della pendenza di un procedimento penale. L'adozione di un provvedimento di revoca in tali circostanze integra una violazione e falsa applicazione dell'art. 11 del T.U.L.P.S., nonché una carenza assoluta di motivazione ai sensi dell'art. 3 della Legge n. 241/1990, configurando un eccesso di potere.

Sentenza completa

N. 01788/2011
REG.RIC.

N. 01434/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01788/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1788 del 2011, proposto da:
Luigi Allegro in proprio e n.q. di legale rappresentante della Bet Games 2000 s.r.l., rappresentato e difeso dagli avv. Stefano Del Villano, Generoso Bloise e Danilo Vincenzo Daniele, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Danilo Daniele sito in Palermo, via Isidoro Carini 43;

contro

Questura di Caltanissetta, in persona del Questore pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo presso i cui uffici di via A. De Gasperi 81 è domiciliato;

per l'annullamento

del decreto del sig. Questore di Calta…

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