Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 57 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:57SENB

Massima

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Il decorso del termine di legge per l'adozione del provvedimento di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, previsto dall'art. 19 della legge n. 241/1990 in materia di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), determina il definitivo consolidamento della posizione legittimante del privato, la quale non può essere rimossa se non attraverso l'esercizio dei poteri di autotutela amministrativa, previa adeguata ponderazione dell'interesse pubblico, ovvero in situazioni eccezionali e patologiche legate alla presentazione di dichiarazioni sostitutive di certificazione rivelatesi false o mendaci o all'insorgenza di pericoli di danno per interessi pubblici ritenuti particolarmente rilevanti dal comma 4 dell'art. 19. La SCIA, infatti, non costituisce un provvedimento amministrativo tacito direttamente impugnabile, ma un atto di natura privata inserito in uno schema ispirato alla liberalizzazione delle attività economiche, per il cui esercizio non è più necessaria l'emanazione di un titolo provvedimentale di legittimazione, essendo il potere di verifica dell'Amministrazione finalizzato al mero controllo della corrispondenza di quanto dichiarato dall'interessato rispetto ai canoni normativi stabiliti, senza alcuna discrezionalità.

Sentenza completa

N. 01531/2014
REG.RIC.

N. 00057/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01531/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1531 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. Bari in Bari, p.zza Massari;

contro

Comune di Barletta, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari alla via Davanzati n. 33;

per l'annullamento

1)- del provvedimento del Comune di Barletta del 18/09/2014, prot. n. 47916 mt, n. 130, notificato in data 19.09.2014, e di ogni atto presupposto e consequenziale ed, in particolare, del provvedimento del 07/08/20 …

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