Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17849 del 7 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:17849PEN

Massima

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Il reato di truffa si distingue dal reato di insolvenza fraudolenta in quanto nella truffa la frode è attuata mediante la simulazione di circostanze e condizioni non vere, artificiosamente create per indurre altri in errore, mentre nell'insolvenza fraudolenta la frode è attuata unicamente con la dissimulazione del reale stato di insolvenza dell'agente. Pertanto, integra il reato di truffa la condotta di chi propone in vendita un bene di cui non ha la disponibilità, rassicurando l'acquirente sulla imminente consegna dello stesso, inducendolo così in errore al fine di procurarsi un ingiusto profitto. Tale condotta, caratterizzata da un quid pluris rispetto alla mera dissimulazione dello stato di insolvenza, si differenzia dalla fattispecie di insolvenza fraudolenta, in cui la frode si realizza unicamente attraverso la dissimulazione della propria situazione patrimoniale. Inoltre, la valutazione in ordine alla sussistenza di circostanze attenuanti generiche è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, la cui motivazione, purché congrua e non contraddittoria, non è sindacabile in sede di legittimità, nemmeno laddove non contenga uno specifico esame di ciascuno dei fattori indicati dall'imputato. Infine, le questioni non dedotte con l'atto di appello non possono essere fatte valere per la prima volta in sede di ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. COSCIONI Giusepp - rel. Consigliere

Dott. SALEMME ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/02/2020 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere COSCIONI GIUSEPPE;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore TRONCONE FULVIO, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
lette le conclusioni del difensore della parte civile (OMISSIS), Avv. (OMISSIS), che ha chiesto di confermare…

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