Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48007 del 19 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48007PEN

Massima

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Il giudice di prevenzione può autonomamente valutare i fatti accertati in sede penale ai fini di affermare la pericolosità sociale del proposto, anche in caso di sentenza di assoluzione, purché risultino delineati con sufficiente chiarezza quei fatti che, pur non ritenuti sufficienti per una condanna penale, ben possono essere posti a base di un giudizio di pericolosità. L'assoluzione dal reato di partecipazione ad associazione mafiosa non preclude l'applicazione di una misura di prevenzione personale e patrimoniale fondata sulla pericolosità qualificata per appartenenza ad organizzazione criminale, qualora il giudice accerti, sulla base di un quadro indiziario complessivo, l'effettiva collusione dell'interessato con la consorteria mafiosa, anche attraverso il suo ruolo di imprenditore colluso che svolge la propria attività commerciale avvalendosi dei rapporti con il clan, in modo tale che la liceità dell'attività risulti solo apparente, essendo in realtà espressione di mafiosità. In tali ipotesi, il mero passaggio in giudicato della sentenza di assoluzione non costituisce fatto nuovo idoneo a determinare la revoca della confisca definitiva, in quanto l'irrevocabilità della pronuncia assolutoria rappresenta un dato puramente formale, non incidente sulla valutazione della pericolosità sociale del proposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 20/01/2021 della CORTE APPELLO di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CAIRO ANTONIO;
lette/sentite le conclusioni del P.G.;
Letta la requisitoria del sostituto procuratore generale della Repubblica che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso proposto.
RITENUTO IN FATTO
1 Con decreto in data 24/7/2020 il Tribunale di Trapani ha dichiarato inammissibile l'istanza presentata nell'interesse di (OMISSIS), …

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