Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2192 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:2192SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza di idoneo titolo abilitativo, anche se qualificate come precarie o pertinenziali, non è consentita dalla normativa vigente, in quanto tali interventi determinano un carico urbanistico significativo che richiede il previo rilascio di un titolo edilizio. L'amministrazione comunale, accertata la realizzazione di opere abusive, ha il potere-dovere di adottare i provvedimenti repressivi, quali l'ordine di sospensione dei lavori e di demolizione, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento. Eventuali problemi di staticità dell'immobile non abusivo, derivanti dalla demolizione delle opere abusive, possono essere fatti valere solo in sede di esecuzione del provvedimento di demolizione, e non incidono sulla legittimità dei provvedimenti sanzionatori adottati.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2022

N. 02192/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01415/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1415 del 2014, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Castelbuono, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

-dell’ordinanza -OMISSIS-del 18.2.2014, notificata il 20.2.2014, con la quale il Comune di Castelbuono ha ordinato la sospensione dei lavori e la demolizione delle opere abusive;

-della comunicazione di notizia di reato prot. -OMISSIS-del 17.2.2014 citata nell’ordinanza di demolizione.

Visti il ricorso e i …

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