Tribunale civile Vicenza sentenza n. 741 del 19 aprile 2023

Massima

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Il proprietario di un fondo può chiedere l'accertamento giudiziale dell'inesistenza di una servitù di passaggio a carico del proprio immobile e a favore di fondi altrui, qualora i titolari di questi ultimi non dimostrino di avere acquistato tale diritto reale per via convenzionale o per usucapione. L'onere della prova grava sui soggetti che vantano il diritto di servitù, i quali devono provare il possesso continuato, pacifico, pubblico e non equivoco del passaggio per il periodo di tempo necessario all'usucapione. In mancanza di tale prova, il giudice deve accertare l'inesistenza della servitù e inibire ai proprietari dei fondi dominanti qualsiasi atto di passaggio attraverso il fondo servente. Il risarcimento del danno derivante dal pregresso passaggio può essere riconosciuto solo ove siano specificamente provati i pregiudizi subiti dal proprietario del fondo servente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO DI VICENZA
SEZIONE SECONDA CIVILE
in composizione monocratica in persona del Dott. Ludovico Rossi ha emesso la seguente
SENTENZA
nella causa civile di primo grado, iscritta al N. 2650 del ruolo generale per gli affari contenziosi dell'anno 2013, riservata in decisione all'udienza del 15 dicembre 2022, vertente tra:
(...) (C.F. (...)) e (...) (C.F. (...)), rappresentati e difesi dall'Avv. Do.Zo. (C.F. (...)) ed elettivamente domiciliati presso il suo studio in Vicenza, Contrà (...), in virtù di mandato a margine dell'atto di citazione
- attori -
e
(...) (C.F. (...)), (...) (C.F. (...)), (...) (C.F. (...)), (...) (C.F. (...)), (...) (C.F. (...)) rappresentati e difesi dall'Avv. Na.Pa. (C.F. (...)), elettivamente domiciliati presso il suo studio in Noventa Vicentina (Vi), viale (...), in virtù di mandato a margine della comparsa di risposta con intervento volontar…

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