Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8987 del 23 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:8987PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore di divieto di accesso alle strutture ove si svolgono le manifestazioni sportive e di obbligo di presentazione alla Polizia in occasione delle partite di calcio, convalidato dal Giudice delle indagini preliminari, è legittimo quando risulti adeguatamente motivato in relazione alla necessità e urgenza del provvedimento, alla concreta e attuale pericolosità del soggetto destinatario, alla congruità della misura e della sua durata, nonché alla valutazione delle esigenze lavorative e di studio del prevenuto. L'obbligo di presentazione alla Polizia, pur non essendo automatico, può essere legittimamente imposto dal Questore quando sia strumentale al rispetto del divieto di accesso agli stadi e sia giustificato da precedenti violazioni o da scarse garanzie sull'osservanza del divieto stesso. Il principio del ne bis in idem non è violato quando il nuovo provvedimento sia adottato a seguito del ritiro di un precedente provvedimento, in quanto ciò abilita il Questore a emanare un nuovo provvedimento sulla stessa situazione concreta, purché nel rispetto dei presupposti di necessità e urgenza richiesti dalla legge. La motivazione del provvedimento del Questore e dell'ordinanza di convalida deve essere adeguata e congrua, con specifico riferimento alle ragioni che giustificano le prescrizioni imposte, senza limitarsi a un generico richiamo alla condotta violenta tenuta in occasione di una gara calcistica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NOVIK Adet Toni - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 3/2016 GIP TRIBUNALE di VICENZA, del 05/03/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VINCENZO STANI;
lette le conclusioni del PG Dott. MARINELLI Felicetta, che ha chiesto pronunciarsi l'inammissibilita' del ricorso, con le statuizioni consequenziali.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe, emesso in data 5 marzo 2016, il Giudice delle indagini preliminari del Tr…

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