Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 22130 del 23 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:22130PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura anche in presenza di rapporti di tipo familiare o di fiducia tra i partecipi, purché emerga una struttura organizzativa stabile e continuativa, con una ripartizione di ruoli e compiti, finalizzata all'approvvigionamento e allo spaccio di droga. A tal fine, sono sufficienti gravi indizi di colpevolezza desumibili dalla reiterata commissione, in concorso con altri, di reati-fine dell'associazione, salvo che la parte non fornisca la prova contraria dell'assenza di un vincolo preesistente con i correi. Non è necessaria la dimostrazione di una cassa comune, di mezzi di trasporto condivisi o di luoghi di occultamento comuni, essendo sufficiente l'esistenza di una durevole comunanza di scopo tra i partecipi, volta a immettere sostanze stupefacenti sul mercato del consumo, indipendentemente dai diversi scopi personali e dagli utili che ciascuno si propone di ottenere. Inoltre, il ruolo di coordinamento e finanziamento dell'attività illecita da parte di uno dei sodali, con la ripartizione di compiti tra i suoi più stretti collaboratori, integra gravi indizi di colpevolezza per il reato associativo, superabili solo con la prova contraria dell'assenza di un vincolo preesistente con i correi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - rel. Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. NOCERA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI POTENZA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/12/2022 del TRIB. LIBERTA' di POTENZA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa FERRANTI DONATELLA;
lette le conclusioni del PG Dott.ssa COSTANTINI FRANCESCA.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale di Potenza sezione riesame in parziale accoglimento annullava l'ordinanza del GIP pre…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.