Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 412 del 2014

ECLI:IT:TARPE:2014:412SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esaminare il ricorso avverso gli ordini di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi emessi dal Comune e dalla Soprintendenza per opere edilizie realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, afferma che: Il provvedimento di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi adottato dall'amministrazione comunale è legittimo e conforme al giudicato penale che ha accertato la natura abusiva delle opere, in quanto: 1) L'amministrazione comunale è competente ad adottare tali provvedimenti, anche in pendenza di un incidente di esecuzione davanti al giudice penale, essendo necessario il coordinamento tra le diverse autorità per dare attuazione al giudicato penale che ha disposto la demolizione. 2) Le censure formali sulla mancata comunicazione di avvio del procedimento sono prive di pregio, in quanto l'interessata ha avuto modo di partecipare attivamente alla vicenda attraverso plurimi ricorsi e domande, dimostrando di essere a conoscenza della situazione. 3) La tipicità della fattispecie, caratterizzata dalla zona vincolata ex lege e dalla serie di provvedimenti e sentenze intervenuti, ha già fornito adeguata conoscenza all'interessata, rendendo superflua ogni ulteriore comunicazione. 4) Le eventuali domande di sanatoria reiterate nonostante i dinieghi non possono assumere alcun valore, essendo in atto l'esecuzione di un giudicato penale che ha accertato definitivamente la natura abusiva delle opere. 5) In presenza di un vincolo paesaggistico, non sussiste un prevalente interesse pubblico alla conservazione delle opere abusive, prevalendo l'interesse alla loro demolizione in attuazione del giudicato penale.

Sentenza completa

N. 00118/2014
REG.RIC.

N. 00412/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00118/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 118 del 2014, proposto da:
Portanuova Entertainment S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. Giulio Cerceo e Stefano Corsi, con domicilio eletto presso Giulio Cerceo in Pescara, via G. D'Annunzio 142;

contro

Comune di Pescara, rappresentato e difeso dall'avv. Marco De Flaviis, con domicilio eletto in Pescara, Ufficio Legale Comune;
Ministero per i Beni e le Attività culturali- Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio dell'Abruzzo, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliata in L'Aquila;

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