Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 385 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:385SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana, nell'esaminare la controversia relativa all'occupazione illegittima di un'area di proprietà privata da parte del Comune di Vinci per la realizzazione di un'opera pubblica, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La giurisdizione in materia spetta al Giudice amministrativo, in quanto l'occupazione del bene è avvenuta a seguito dell'approvazione di un progetto di opera pubblica, con conseguente dichiarazione di pubblica utilità, e non può essere ricondotta alla fattispecie dell'occupazione "usurpativa" di competenza dell'Autorità Giudiziaria Ordinaria. 2. L'istituto dell'occupazione acquisitiva o accessione invertita, in virtù del quale l'Amministrazione acquistava la proprietà del bene occupato oltre i termini di legge, è stato espunto dall'ordinamento a seguito degli interventi della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e della Corte Costituzionale, con conseguente riespansione della tutela reale e risarcitoria in capo al proprietario. 3. L'Amministrazione ha l'obbligo giuridico di far venir meno l'occupazione "sine titulo" del bene privato, dovendo valutare, attraverso un provvedimento espresso, se acquisire il bene ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 o restituirlo al legittimo proprietario. 4. Il danno per l'illegittima occupazione del bene deve essere liquidato in misura pari agli interessi legali sul valore di mercato del bene, per ciascun anno del periodo di occupazione, con rivalutazione e interessi dalla data di proposizione del ricorso fino alla data di deposito della sentenza, secondo il criterio di stima del "valore di trasformazione". 5. Il risarcimento del danno spetta al proprietario a partire dal momento in cui l'occupazione è divenuta illegittima, ovvero dalla data della prima apprensione del bene, fino alla sua restituzione o all'acquisizione da parte dell'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/04/2023

N. 00385/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00489/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 489 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Vinci, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via de' Pucci n. 4;

per l'accertamento

-dell’inesistenza e/o nullità ed inefficacia dell’atto di al doc. n. -1b di parte attrice, comunque non sottoscritto e comunque revocato;

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