Consiglio di Stato sentenza n. 4245 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:4245SENT

Massima

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Il potere di pianificazione urbanistica, al pari di ogni potere discrezionale della pubblica amministrazione, non deve essere sottratto al vaglio giurisdizionale, dovendo l'amministrazione dare conto degli obiettivi che intende perseguire, alla luce e in considerazione degli interessi pubblici e privati coinvolti. Tuttavia, le determinazioni di pianificazione possono essere sindacate nel merito solo per palesi errori di fatto, abnormità e irrazionalità, fatti salvi i casi di indiscutibile, assoluta, totale e manifesta illogicità ed irrazionalità ovvero di palese contrasto tra la natura dei beni interessati e la loro destinazione. In tali fattispecie, il giudice deve esercitare la propria giurisdizione con prudenza, perché vengono in discussione scelte rimesse al potere ampiamente discrezionale dell'ente locale, quale ente esponenziale della relativa collettività. Pertanto, la scelta di destinare un'area a "verde pubblico" per realizzarvi un percorso pedonale di fruizione pubblica sui resti di antiche mura fortificate, pur comportando l'imposizione di un vincolo espropriativo su proprietà private, non è sindacabile nel merito se non per palesi profili di irrazionalità o illogicità, non ravvisabili nel caso in cui tale scelta risulti coerente con gli obiettivi di tutela e valorizzazione del bene culturale perseguiti, anche in relazione alle risorse finanziarie disponibili per l'ente locale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE QUARTA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 5491 del 2012, proposto da:
Ma.Bo., Gi.Ma., An.Do., rappresentati e difesi dagli avv. Be.Ca., Ma.Ma., con domicilio eletto presso Be.Ca. in Roma;
contro
Comune di Cordovado, rappresentato e difeso dall'avv. Fe.Ro., con domicilio eletto presso St.Co. in Roma; Ministero Per i Beni e ((omissis))à Culturali - Soprint. Beni Archit. e ((omissis)) - Trieste, Ministero Per i Beni e ((omissis))à Culturali Soprint. Beni Archit. e ((omissis)) - Udine, Ministero Per i Beni e ((omissis))à Culturali - Soprint. ((omissis)) - Trieste;
per la riforma
della sentenza del T.A.R. FRIULI-VENEZIA-GIULIA - TRIESTE: SEZIONE I n. 00573/2011, resa tra le parti, concernente approvazione variante n. 1 P.A.C. - Piano Particolareggiato Zone di particolare valore storico ed ambientale.
Visti…

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