Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 341 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:341SENT

Massima

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La dichiarazione di uso pubblico di un tracciato stradale sito in area di proprietà privata rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto la controversia verte su diritti soggettivi e non su provvedimenti amministrativi di natura autoritativa. Il Tribunale Amministrativo Regionale, pertanto, è privo di giurisdizione per conoscere di tale controversia, che deve essere devoluta al giudice ordinario, al quale spetta il compito di accertare l'esistenza o meno della servitù di uso pubblico sulla strada in questione. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la natura del provvedimento impugnato, e non la sua forma, determina la competenza giurisdizionale, sicché la dichiarazione di uso pubblico di un bene privato, pur essendo adottata con delibera di un organo amministrativo, incide su diritti soggettivi e rientra pertanto nella giurisdizione del giudice ordinario. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare una tutela piena ed effettiva dei diritti dei privati, evitando che la qualificazione formale di un atto possa incidere sulla competenza giurisdizionale. Pertanto, il criterio decisivo per individuare la giurisdizione competente è il petitum sostanziale della domanda, ossia l'oggetto della controversia, e non la natura formale dell'atto impugnato. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è dunque che la dichiarazione di uso pubblico di un bene privato, pur essendo adottata con provvedimento amministrativo, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto incidente su diritti soggettivi e non su poteri autoritativi della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/03/2019

N. 00341/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01472/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1472 del 2005, proposto da
Brusone Giglio , rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Sciacca, con domicilio eletto presso lo studio Gabriele Melani in Firenze, piazza G. Vieusseux, 9;

contro

Comune di Villafranca in Lunigiana, rappresentata e difesa dall'avvocato Riccardo Birga, con domicilio eletto presso lo studio Natale Giallongo in Firenze, via Vittorio Alfieri n. 19;

nei confronti

Lucian Bruno non costituito in giudizio;

per l'annullamento:

della delibera del Consiglio Comunale del Comune di Villafranca Lunigiana n. 86 del 26.10.04 conosciuta il 19.0…

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