Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9608 del 2009

ECLI:IT:TARLAZ:2009:9608SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca della concessione di suolo pubblico e di rimozione delle strutture destinate all'esercizio di un'attività di ristorazione, adottato dall'amministrazione comunale, può essere legittimamente annullato dal giudice amministrativo qualora risulti viziato da eccesso di potere per inesistenza, erroneità o falsità dei presupposti, carenza di istruttoria e di motivazione, nonché per violazione delle norme che disciplinano il procedimento amministrativo, come gli articoli 1, 3, 7 e 21-quinquies della legge n. 241/1990. Tuttavia, il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito della sottoscrizione di un protocollo d'intesa con l'amministrazione e del rilascio di una nuova concessione di occupazione di suolo pubblico, determina la dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese di lite e irripetibilità del contributo unificato versato, in assenza di una soccombenza, anche virtuale, dell'amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
Sezione Seconda Ter
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 3911 del 2007, proposto da:
Si. Za., rappresentata e difesa dagli avv.ti Da. Ch. e Ma. Ra., con domicilio eletto presso l'avv. Mo. Ma. Fe. in Ro., via A. Po. n. (...);
contro
Comune di Ar., in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avv.ti Fr. As., Cl. Sa. e Vi. Be. con i quali elettivamente domicilia in Ro., via Cr. Co. n. (...), c/o avv. Bi. Ma. Ca.,
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del provvedimento dirigenziale in data 21.2.2007, prot. n. 4960, di revoca della concessione di suolo pubblico sullo spazio - via De. nn. (...)/(...) - antistante all'esercizio di somministrazione e vendita di alimenti e bevande (c.d. Fr.) gestito dalla ricorrente, nonché dell'Ordinanza n. 28 del 23.2.2007 che…

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