La parte civile costituita nel processo penale davanti al giudice di pace può proporre impugnazione, ai soli effetti civili, avverso la sentenza di proscioglimento pronunciata in primo grado, in applicazione della regola generale dettata dall'art. 576 c.p.p., che trova applicazione anche nel procedimento innanzi al giudice di pace in virtù del richiamo operato dall'art. 2 del d.lgs. n. 274 del 2000. Tale facoltà di impugnazione della parte civile sussiste indipendentemente dal fatto che il procedimento sia stato instaurato con il ricorso immediato previsto dall'art. 21 del d.lgs. n. 274 del 2000, atteso il carattere estensivo e non limitativo che deve riconoscersi al successivo art. 38 del medesimo testo normativo, in base al quale, ove vi sia stato il suddetto ricorso immediato, il ricorrente può proporre impugnazione anche agli effetti penali avverso la sentenza di proscioglimento. Tale principio, enunciato dalle Sezioni Unite di questa Corte con la sentenza n. 27614 del 2007, è costantemente ribadito dalla giurisprudenza di legittimità e trova applicazione anche nel caso in cui il procedimento si sia svolto innanzi al giudice di pace.