Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1885 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:1885SENB

Massima

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Il Comune ha il potere-dovere di sanzionare gli abusi edilizi, anche se risalenti nel tempo, mediante l'adozione del provvedimento di demolizione. L'onere di provare l'epoca di realizzazione dell'opera abusiva incombe sull'interessato, non sull'amministrazione, la quale è tenuta a rimuovere l'illecito edilizio senza necessità di una specifica motivazione sull'interesse pubblico e di una comparazione con gli interessi privati. La vetustà dell'opera non esclude il potere sanzionatorio del Comune, in quanto l'esercizio di tale potere non è soggetto a prescrizione o decadenza. I provvedimenti di repressione degli abusi edilizi, in quanto atti vincolati, sono sufficientemente motivati con l'affermazione dell'accertata irregolarità dell'intervento, essendo in re ipsa l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, anche se risalente nel tempo. L'amministrazione non è tenuta ad accertare la sanabilità delle opere in assenza di una domanda di sanatoria da parte dell'interessato. La realizzazione di una canna fumaria e di una tettoia, in assenza del previo rilascio di un titolo abilitativo, integrano interventi abusivi soggetti a demolizione, indipendentemente dalla loro rappresentazione nei disegni allegati al verbale di sopralluogo.

Sentenza completa

N. 01538/2013
REG.RIC.

N. 01885/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01538/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1538 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio, in Milano, via L. Ariosto, 30, è elettivamente domiciliato;

contro

Comune di Lanzo d'Intelvi, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Milano, via Hoepli, 3;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione e riduzione in pristino del Comune di Lanzo d'Intelvi, n. 11 del 5.4.2013, nonché di ogni altro atto connesso, conseguente, presupposto, ancorch…

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