Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5124 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:5124SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune è tenuto a integrare il piano urbanistico a seguito della decadenza di un vincolo preordinato all'esproprio, in quanto la disciplina legislativamente prevista circa i limiti di edificabilità in caso di decadenza di tale vincolo è per sua natura provvisoria, in quanto tende a supplire a un'inerzia dell'ente locale in proposito. Pertanto, una volta decaduto un vincolo urbanistico per inutile decorso del quinquennio di efficacia, il Comune è obbligato a dettare una nuova disciplina urbanistica del suolo, potendo ciò avvenire sia attraverso una variante specifica, sia attraverso una variante generale al piano regolatore generale, unici strumenti che consentono alle amministrazioni comunali di verificare la persistente compatibilità delle destinazioni già impresse ad aree situate nelle zone più diverse del territorio comunale rispetto ai principi informatori della vigente disciplina di piano regolatore e alle nuove esigenze di pubblico interesse. Tale obbligo può essere adempiuto anche mediante l'avvio del procedimento per la redazione del Piano Urbanistico Comunale, laddove il Comune ne sia sprovvisto, non ostando a ciò le disposizioni regolamentari regionali che, in contrasto con le norme di rango primario, possono essere disapplicate. In caso di inerzia del Comune nell'adempiere a tale obbligo, il proprietario può promuovere gli interventi sostitutivi della Regione oppure far accertare l'illegittimità del silenzio dinanzi al giudice amministrativo, il quale può nominare un commissario ad acta per provvedere in via sostitutiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/11/2016

N. 05124/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03860/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
artt. 31 e 117 c.p.a., sul ricorso numero di registro generale 3860 del 2016, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi rappresentati e difesi dall'avv. Elena del Prete, C.F. DLPLNE78S54B963M, con domicilio eletto presso il T.A.R. per la Campania, sede di Napoli, Segreteria Sezione VIII, in Napoli, piazza Municipio, n. 64;

contro

Comune di Parete - non costituito;

avverso

e “A. per la declaratoria del silenzio - rifiuto formatosi a seguito della istanza prot. n. 3154 del 13/06/2016 inoltrata al Comune di Parete e volta ad ottenere la riqualificaz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.