Cassazione penale Sez. V sentenza n. 49153 del 3 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:49153PEN

Massima

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La confisca di prevenzione presuppone l'accertamento di una pericolosità sociale qualificata del proposto, da valutarsi con riferimento all'arco temporale in cui si collocano gli acquisti dei beni da sottoporre a confisca. Tale pericolosità deve essere attuale e concretamente dimostrata attraverso una pluralità di indizi fattuali, senza che possa ritenersi sufficiente il mero richiamo a precedenti condanne o misure di prevenzione personali. Inoltre, la confisca può riguardare solo i beni acquisiti nel periodo in cui è stata accertata la pericolosità qualificata, salva la possibilità per il proposto di dimostrare l'origine lecita dei beni. Il giudice della prevenzione può autonomamente valutare gli elementi probatori e indiziari tratti da precedenti procedimenti penali, anche in caso di sentenza irrevocabile di assoluzione, purché dia conto, con motivazione rafforzata, della sussistenza della pericolosità sociale attuale, superando le contrarie argomentazioni rassegnate a fondamento della statuizione liberatoria. La confisca di prevenzione, pur essendo misura autonoma rispetto a quella personale, deve comunque essere ancorata a un nesso di causalità tra la pericolosità del proposto e l'incremento patrimoniale ingiustificato, senza che possa ritenersi sufficiente il mero dato temporale del successivo acquisto dei beni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICHELI Paolo - Presidente

Dott. TUDINO A. - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 15/01/2019 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa TUDINO ALESSANDRINA;
lette/sentite le conclusioni del P.G..
RITENUTO IN FATTO
1.1. La Corte di appello di Napoli, con decreto del 15 gennaio 2019, ha confermato il provvedimento emesso dal Tribunale della stessa citta' in data 2 marzo 2016, depositato il 5 aprile 2017, con il quale …

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