Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 14 del 2012

ECLI:IT:TRGATN:2012:14SENT

Massima

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La tutela del paesaggio e dell'ambiente costituisce un limite all'esercizio della potestà pianificatoria comunale, in virtù del quale l'autorità provinciale può legittimamente esercitare il potere di rettifica d'ufficio della variante urbanistica approvata dal Comune, anche in assenza di specifici vizi procedimentali, qualora le previsioni comunali risultino in contrasto con i criteri di impostazione del piano urbanistico provinciale volti al contenimento delle quantità insediative e alla valorizzazione ambientale e paesaggistica del territorio. In tale contesto, l'Amministrazione provinciale, nell'esercizio del potere di controllo e di coordinamento della pianificazione comunale, può modificare d'ufficio la destinazione urbanistica di un'area, stralciando la previsione di nuove zone edificabili in contesti ambientali di pregio, al fine di salvaguardare l'integrità paesaggistica e ambientale del territorio, anche in assenza di specifici vizi procedimentali della variante comunale, purché tale intervento correttivo risulti adeguatamente motivato in relazione alle finalità di tutela paesaggistica ed ambientale perseguite e sia proporzionato rispetto all'obiettivo di contenimento dell'edificazione in aree di particolare pregio naturalistico. La valutazione di tali profili di tutela ambientale e paesaggistica, che costituiscono limiti all'esercizio della potestà pianificatoria comunale, rientra nella discrezionalità tecnica dell'Amministrazione provinciale, la quale può legittimamente discostarsi dalle scelte operate dal Comune, ove queste ultime risultino in contrasto con i criteri di pianificazione provinciale volti alla salvaguardia del territorio.

Sentenza completa

N. 00268/2010
REG.RIC.

N. 00014/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00268/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 268 del 2010, proposto da:
Darmant S.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. Flavio Maria Bonazza, con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, p.zza Mosna n. 8

contro

Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti Nicolò Pedrazzoli, Lucia Bobbio e Marialuisa Cattoni, con domicilio eletto presso l’Avvocatura della P.A.T. in Trento, Piazza Dante, n. 15;
Comune di Carisolo, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- della deliberazione dell…

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