Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1057 del 27 maggio 1995
ECLI:IT:CASS:1995:1057PEN
Massima
Massima ufficiale
La particolare gravità delle condizioni di salute, richiesta dal quarto comma dell'art. 275 c.p.p. come presupposto per l'operatività del divieto di custodia cautelare in carcere, va inteso non come assoluta incompatibilità con la detenzione carceraria, ma come condizione di rilevante pregiudizio in relazione alla praticabilità dei necessari interventi terapeutici, sicché il giudice deve adeguatamente motivare circa la possibilità che l'indagato riceva durante la detenzione le appropriate cure in relazione alla natura della patologia ed alla presumibile interferenza che sulla sua evoluzione e sulle risposte alla terapia può esercitare l'ambiente carcerario.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45507 del 9 ottobre 2018
ECLI:IT:CASS:2018:45507PENLa particolare gravità delle condizioni di salute di un indagato, quale presupposto per l'operatività del divieto di custodia cautelare in carcere ai sensi dell'art. 275, comma 4, c.p.p., non implica…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 857 del 14 settembre 1991
ECLI:IT:CASS:1991:857PENIn tema di scelta delle misure cautelari personali, le "condizioni di salute particolarmente gravi", cui fa riferimento l`art. 275, comma quarto, cod.proc.pen., non sono soltanto quelle che danno luo…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3917 del 29 ottobre 1997
ECLI:IT:CASS:1997:3917PENIn tema di condizioni di salute dell'imputato sottoposto alla custodia cautelare in carcere, dal combinato disposto degli artt. 299, comma secondo, e 275, comma quarto, c.p.p., si ricava che le gravi…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10967 del 15 marzo 2002
ECLI:IT:CASS:2002:10967PENIl giudice può disporre la custodia cautelare in carcere anche in presenza di gravi condizioni di salute dell'imputato, purché sia possibile garantire l'effettuazione dei necessari trattamenti terape…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1761 del 21 maggio 1992
ECLI:IT:CASS:1992:1761PENIn tema di misure cautelari personali, le condizioni di salute particolarmente gravi, cui fa riferimento l'art. 275, comma quarto, cod. proc. pen., sono costituite da quelle situazioni di rilevante p…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23542 del 30 maggio 2013
ECLI:IT:CASS:2013:23542PENIl divieto di custodia cautelare in carcere per le condizioni di salute dell'imputato, ai sensi dell'art. 275 comma 4-bis c.p.p., opera non solo quando le gravi condizioni di salute rendano incompati…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27396 del 13 luglio 2011
ECLI:IT:CASS:2011:27396PENIl requisito dell'assenza di esigenze cautelari di eccezionale gravità, previsto dall'art. 275, comma 4-ter, c.p.p., ai fini dell'operatività del divieto di custodia cautelare in carcere per i sogget…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5633 del 31 gennaio 1996
ECLI:IT:CASS:1996:5633PENLe «condizioni di salute particolarmente gravi incompatibili con lo stato di detenzione e comunque tali da non consentire adeguate cure in caso di detenzione in carcere», cui fa riferimento l'art. 27…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2874 del 7 settembre 1995
ECLI:IT:CASS:1995:2874PENIn tema di misure cautelari, il dettato dell'art. 275, comma 4 c.p.p., secondo il quale non può essere disposta la custodia cautelare in carcere nei confronti di persone che si trovino in condizioni …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 175 del 22 febbraio 1999
ECLI:IT:CASS:1999:175PENIn tema di misure cautelari personali, la particolare gravità delle condizioni di salute richiesta per l'operatività del divieto di custodia in carcere, deve essere valutata, oltre che in sé stessa, …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.