Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24170 del 23 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24170PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, quale reato di pericolo astratto, si configura anche quando l'agente abbia agito al fine di trarre un profitto indiretto, inteso come qualsiasi vantaggio apprezzabile, anche non di natura economica, derivante dall'ingresso illegale dello straniero nel territorio nazionale. La valutazione della credibilità e attendibilità delle fonti di prova, ivi comprese le dichiarazioni di testimoni oculari e di coimputati, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità, salvo che non risulti viziato da illogicità o manifesta irragionevolezza. La determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui agli artt. 132 e 133 c.p., è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione è adeguata ove non risulti frutto di mero arbitrio o di ragionamento illogico, senza che sia necessaria una specifica e dettagliata giustificazione della quantità di pena irrogata, salvo che questa non sia di gran lunga superiore alla misura media di quella edittale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS)
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del-07/02/2020 della CORTE ASSISE APPELLO di TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FIORDALISI DOMENICO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ZACCO FRANCA che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibili i ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) e (OMISSIS) ricorrono avverso la sentenza della Corte di assise di…

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