Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37072 del 18 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:37072PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Ai fini dell'emissione di una misura cautelare personale, per "gravi indizi di colpevolezza" ex art. 273 c.p.p. devono intendersi tutti quegli elementi a carico, di natura logica o rappresentativa, che, pur non valendo di per sé a provare oltre ogni ragionevole dubbio la responsabilità dell'indagato ai fini della pronuncia di una sentenza di condanna, consentono tuttavia, per la loro consistenza, di prevedere che, attraverso il prosieguo delle indagini, saranno idonei a dimostrare tale responsabilità, fondando nel frattempo una qualificata probabilità di colpevolezza. Tale valutazione deve essere effettuata dal giudice in modo logico e coerente, senza sostituire la propria interpretazione dei fatti a quella operata dal giudice di merito, purché questa risulti congrua e adeguatamente motivata. Il sindacato di legittimità sulla motivazione non può infatti attingere il merito dell'analisi ricostruttiva dei fatti, ma deve limitarsi a verificare se gli elementi probatori posti a base della decisione siano stati valutati seguendo le regole della logica e secondo linee argomentative adeguate, che rendano giustificate, sul piano della consequenzialità, le conclusioni tratte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo Presidente del 22/09/2 -

Dott. ROMBOLA' Marcello Consigliere SENTE -

Dott. BONITO Francesco M. S. rel. Consigliere N. 2 -

Dott. BARBARISI Maurizio Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. PIRACCINI Paola Consigliere N. 31929/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. GI. , N. IL (OMESSO);

2) GA. TI. , N. IL (OMESSO);

3) LE. RO. , N. IL (OMESSO);

4) PA. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1717/2009 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 08/06/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILV…

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