Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13337 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:13337SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da struttura ricettiva a residenziale, realizzato attraverso la vendita frazionata delle singole unità immobiliari, integra un abuso edilizio sanzionabile con la sola applicazione di una sanzione pecuniaria, senza che possa disporsi l'acquisizione dell'area di sedime al patrimonio comunale. Infatti, la destinazione d'uso di un immobile è compatibile con l'esistenza di un condominio, essendo rilevante la proprietà delle unità immobiliari ai soli fini civilistici e non della conformazione urbanistica dell'edificio. Pertanto, la vendita separata degli appartamenti non comporta necessariamente un mutamento della destinazione d'uso originaria, che può essere mantenuta anche in presenza di una pluralità di proprietari. In tali casi, l'Amministrazione può soltanto irrogare una sanzione pecuniaria, senza poter disporre la demolizione o l'acquisizione dell'immobile, in quanto il cambio di destinazione d'uso, pur costituendo un illecito amministrativo, non determina la necessità di un intervento ripristinatorio dell'originaria situazione. L'Amministrazione, riconoscendo la sanabilità dell'abuso mediante il pagamento della sanzione pecuniaria, può dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'atto impugnato risulta superato dalla nuova determinazione dell'Ente, che ha eliso ogni incertezza in ordine alla commerciabilità e mantenibilità dell'immobile.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2022

N. 13337/2022 REG.PROV.COLL.

N. 06843/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6843 del 2012, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Pinerolo, 22;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), dell’Avvocatura Capitolina, con domicilio eletto presso la sua sede in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale nr. rep. 814 dell’11 aprile 2012, del Municipio XVI di Roma Capitale, notificata il 27 giugno 2012, avente ad oggetto l’…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.