Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14913 del 20 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:14913PEN

Massima

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Il giudice, nell'esaminare la richiesta di riesame di un provvedimento cautelare, è tenuto a valutare attentamente tutti gli elementi di prova acquisiti, ivi compresi quelli favorevoli all'indagato, senza omettere di considerare le dichiarazioni successive della persona offesa che siano in contrasto con quelle precedentemente rese. L'omissione di tale valutazione integra un vizio di motivazione che comporta l'annullamento del provvedimento impugnato e il rinvio per un nuovo esame, nel corso del quale il giudice dovrà verificare la tenuta dell'attendibilità delle originarie dichiarazioni della persona offesa alla luce delle sopravvenute emergenze processuali. Ciò vale in particolare nei casi in cui siano contestati reati perseguibili a querela, come il delitto di atti persecutori, in relazione ai quali assume rilievo la volontà della persona offesa, la quale può aver mutato il proprio atteggiamento rispetto alla denuncia originaria. Inoltre, il giudice deve valutare con attenzione la sussistenza dei presupposti oggettivi e soggettivi del reato, nonché delle esigenze cautelari, senza limitarsi a un mero richiamo alle dichiarazioni della persona offesa, specie quando queste siano state successivamente smentite o messe in discussione dalla medesima. Infine, il giudice è tenuto a pronunciarsi anche sulle eccezioni di improcedibilità sollevate dalla difesa, senza omettere di valutare la sussistenza dei presupposti per l'esercizio dell'azione penale d'ufficio, ove contestati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. VENEGONI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/11/2020 del TRIB. LIBERTA' di TRENTO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RENATA SESSA;
lette le conclusioni del PG Dott. MIGNOLO OLGA che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 4 novembre 2020, il Tribunale di Trento ha rigettato la richiesta di riesame proposta nell'interesse di (OMISSIS), indagato per i reati di cui all'articolo 612-bis c.p. e articolo 614 c.p.,…

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