Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6710 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:6710SENT

Massima

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La giurisdizione sulle controversie relative alla fase esecutiva del rapporto concessorio, successiva all'aggiudicazione, spetta al giudice ordinario, il quale è competente a giudicare sulle questioni inerenti all'adempimento e/o all'inadempimento della concessione, con indagine diretta alla determinazione dei diritti e degli obblighi dell'amministrazione e del concessionario, nonché a valutare, in via incidentale, la legittimità degli atti amministrativi incidenti sulla determinazione del corrispettivo. Ciò in quanto tali controversie attengono al binomio "obbligo-pretesa" e non al binomio "potere-interesse", rientrando pertanto nella giurisdizione del giudice ordinario ai sensi dell'art. 5 della legge n. 1034 del 1971 (ora art. 133, comma 1, lett. c), c.p.a.), in quanto concernenti "indennità, canoni e altri corrispettivi". La domanda risarcitoria fondata sul mancato riequilibrio del sinallagma concessorio, per effetto di fattori quali l'indebita compresenza di reti di raccolta clandestine, l'intempestiva attivazione di specifici prodotti e modalità di gioco previste in convenzione, l'inadeguata gestione complessiva dei prodotti di gioco e dello spettacolo ippico, nonché dello sviluppo della rete territoriale di distribuzione dell'offerta di gioco, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attinente alla fase esecutiva del rapporto concessorio e non all'esercizio di poteri pubblici conformativi del rapporto stesso. Pertanto, la controversia relativa alla domanda risarcitoria proposta dal concessionario nei confronti dell'amministrazione concedente, per il danno derivante da concorrenti, ripetute, negligenti disfunzioni nella regolazione dei rapporti di concessione, è devoluta alla cognizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/04/2023

N. 06710/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06356/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 6356 del 2017, proposto da
- Agenzia Dott. ((omissis)) s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), Niccolò Travia, con domicilio digitale in atti di causa;

contro

- Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Agenzia delle dogane e dei monopoli - Monopoli di Stato - Amministrazione Autonoma, Ministero dell'economia e delle finanze, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi in giudizio dall'Avvocatura generale dello Stato, presso i cu…

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