Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3325 del 26 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:3325PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti può essere provato attraverso la convergenza di plurimi elementi indiziari, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, i risultati di intercettazioni telefoniche, le attività di controllo e sequestro di ingenti quantitativi di droga, nonché la dimostrazione della disponibilità di armi e della gestione di una cassa comune. Tali elementi, anche se non costituiscono prova certa della colpevolezza, possono essere ritenuti idonei a fondare un quadro indiziario qualificato, che supera il vaglio di legittimità richiesto in sede di legittimità. Inoltre, la partecipazione all'associazione mafiosa può essere desunta anche dal finanziamento e dall'agevolazione prestata all'associazione criminale, come nel caso di cessioni di droga a prezzi di favore e aperture di credito, nonché dalla dimostrazione di un rapporto di dare/avere tra il sodalizio e il clan mafioso. Infine, l'intestazione fittizia di beni può essere provata attraverso il riscontro di conversazioni intercettate e di corrispondenza epistolare, che diano conto in modo inequivoco dell'attribuzione di beni riconducibili all'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS), N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 606/2011 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 22/04/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 22.4.2011 il Tribunale di Catania , investito ex articolo 309 c…

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