Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4002 del 2009

ECLI:IT:TARLAZ:2009:4002SENT

Massima

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L'amministrazione ha l'obbligo di provvedere espressamente e motivatamente sull'istanza del privato, anche in assenza di una specifica previsione normativa, quando la peculiarità della fattispecie e i principi di buona amministrazione impongano l'adozione di un provvedimento. Tale obbligo non viene meno per il solo avvio di un nuovo procedimento di autotutela, essendo necessaria l'emanazione del provvedimento finale per estinguere l'inerzia amministrativa. Il silenzio serbato sull'istanza del privato, titolare di una posizione differenziata e qualificata, integra un'ipotesi di illegittimità in re ipsa, che legittima il ricorso avverso il silenzio inadempimento. L'amministrazione, pur conservando il potere discrezionale di decidere nel merito, è tenuta a pronunciarsi espressamente sull'istanza entro il termine di novanta giorni, in assenza di diversa previsione normativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
SEZIONE TERZA
composto dai Signori:
BRUNO AMOROSO Presidente
GIUSEPPE SAPONE Cons.
CECILIA ALTAVISTA ((omissis))., relatore
ha pronunciato la
SENTENZA
Sul ricorso n° 712/2009 proposto da Ro. Sc. s.r.l., in persona del legale rappresentante, in proprio e quale capogruppo della Ati con Ge. Costruzioni s.p.a. e Pr. Un. s.p.a., rappresentata e difesa dall'Avv. Av. Pr., con domicilio eletto in Ro. Piazza San Sa. in La. (...).
((omissis)) s.p.a., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, presso cui è domiciliata in via dei Po. (...)
per l'accertamento
della illegittimità del silenzio formatosi sulla istanza della Ro. Sc. di dare esecuzione al provvedimento del 19 aprile 2004 di aggiudicazione della gara per i lavori del viadotto Mo. della Autostrada Pa. Ca.,
Visto il ricorso con…

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