Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37568 del 2 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:37568PEN

Massima

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La prova nuova rilevante ai fini della revoca ex tunc della misura di prevenzione della confisca deve possedere le caratteristiche di essere sopravvenuta alla conclusione del procedimento di prevenzione, o dopo di essa scoperta, con esclusione di quella deducibile ma per qualsiasi motivo non dedotta in precedenza. Tale prova deve essere suscettibile di mutare radicalmente i termini della valutazione a suo tempo operata, non essendo sufficiente una diversa valutazione tecnico-scientifica di dati già esaminati, che si tradurrebbe in un mero apprezzamento critico di emergenze oggettive già conosciute e delibate nel procedimento. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione in materia di revoca della confisca di prevenzione è limitato alla verifica della motivazione, che deve essere immune da vizi di inesistenza, apparenza, incoerenza, incompletezza o illogicità manifesta, non potendosi estendere a una diversa valutazione del merito. La prova nuova deve essere idonea a travolgere, sotto gli aspetti cruciali della riferibilità dell'acquisto al soggetto proposto e della sua capacità reddituale, il giudicato ormai formatosi sulla confisca.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CENTOFANTI F. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/07/2016 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCO CENTOFANTI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ROBERTO ANIELLO, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto in epigrafe la Corte di appello di Napoli confermava il provvedimento emesso l'11 marzo 2015 dal locale Tribunale, con il quale e…

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