Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24654 del 3 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:24654PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura quando tra i singoli partecipi sussiste una durevole comunanza di scopo, costituita dall'interesse comune ad immettere la droga sul mercato del consumo, a prescindere dalla diversità degli scopi personali e degli utili che ciascuno si propone di ottenere. Non è richiesto un atto formale di investitura, essendo sufficiente che il contributo dell'agente risulti funzionale per l'esistenza stessa dell'associazione in un dato momento storico, anche attraverso la commissione di singoli episodi criminosi. Tuttavia, ai fini della configurabilità della condotta di partecipazione, è necessario accertare la sussistenza dell'affectio societatis, ovvero la consapevolezza e volontà dell'autore di far parte del sodalizio e di contribuire al suo mantenimento, non potendosi desumere tale elemento dalla mera occasionale attività di intermediazione o dalla semplice conoscenza dell'illecita attività del gruppo. La stabilità del ruolo operativo all'interno dell'associazione non può essere desunta dalla limitata durata dei rapporti con gli altri partecipi, dovendosi invece valutare la concreta funzionalità del contributo dell'agente per l'esistenza stessa del sodalizio in un determinato momento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni Filip - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. MACRI Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/11/2018 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
sentita la relazione svolta dal consigliere Reynaud Gianni Filippo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Cuomo Luigi, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito per i ricorrenti l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l…

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