Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4833 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4833SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie senza il prescritto titolo abilitativo in aree sottoposte a vincolo paesaggistico comporta l'obbligo per l'amministrazione comunale di ordinare la demolizione di tali opere, a prescindere dal tempo trascorso dalla loro realizzazione e senza necessità di una specifica motivazione sull'attualità dell'interesse pubblico alla rimessione in pristino, in quanto la prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio e dell'ambiente è in re ipsa. Il potere di demolizione spetta al Comune anche quando l'area sia sottoposta a vincolo paesaggistico sopravvenuto rispetto alla realizzazione dell'abuso, in quanto l'esigenza di tutela del territorio prevale sulla situazione di fatto consolidatasi nel tempo. L'ordine di demolizione non necessita di una puntuale valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né di un bilanciamento di questo con gli interessi privati coinvolti, né di una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, in quanto la sanzione demolitoria è espressamente prevista dalla legge come atto vincolato per l'amministrazione a fronte della realizzazione di opere edilizie abusive in aree vincolate. Il mero decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso o dal suo accertamento non fa sorgere in capo al privato un affidamento giuridicamente tutelabile sulla conservazione della situazione di fatto, in quanto l'abuso edilizio costituisce un illecito permanente e la repressione dello stesso, anche a distanza di tempo, non può essere impedita dalla mancata tempestività dell'intervento amministrativo.

Sentenza completa

N. 08386/2006
REG.RIC.

N. 04833/2014 REG.PROV.COLL.

N. 08386/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8386 del 2006, proposto da:
C.M.T.- Compagnia Meridionale Turismo S.p.A., rappresentato e difeso dall'avv. Domenico Parrella, con domicilio eletto in Napoli, Centro Direz. Isola E/5;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso per legge dagli avv. Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Gabriele Romano, domiciliata in Napoli, piazza Municipio; Ministero Beni Attivita' Culturali, rappresentato e difeso dall'avv. Maria Cira Sannino, con…

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