Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2155 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:2155SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di interventi edilizi in zone sottoposte a vincolo ambientale e paesaggistico deve essere adeguatamente motivato, con riferimento alle specifiche ragioni di tutela del paesaggio e dell'ambiente che ostano alla realizzazione dell'intervento proposto, in modo da consentire al privato di comprendere le effettive esigenze di salvaguardia del bene pubblico tutelato e di poter eventualmente adeguare il progetto alle prescrizioni dell'autorità preposta alla tutela del paesaggio. L'Amministrazione, nel valutare la compatibilità paesaggistica degli interventi, deve effettuare un puntuale bilanciamento tra l'interesse pubblico alla conservazione del paesaggio e gli interessi privati, tenendo conto delle peculiarità del caso concreto e della possibilità di adeguare il progetto alle esigenze di tutela, senza negare aprioristicamente l'autorizzazione. Il provvedimento di diniego deve, pertanto, contenere un'adeguata e specifica motivazione in ordine alle ragioni ostative all'intervento, in modo da consentire al privato di comprendere le effettive esigenze di tutela del paesaggio e di poter eventualmente riformulare il progetto in conformità alle prescrizioni dell'autorità competente. Solo in tal modo è possibile assicurare il corretto esercizio del potere amministrativo di tutela del paesaggio, nel rispetto del principio di proporzionalità e del giusto contemperamento tra l'interesse pubblico alla conservazione del paesaggio e gli interessi privati.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/09/2020

N. 02155/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00747/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 747 del 2018, proposto da
Eligio Perna, Angela Buttà, rappresentati e difesi dall'avvocato Giuseppe Cincotta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Siciliana - Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, Sicilia - Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Catania, domiciliataria ex lege in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

- del provvedimento della Soprintend…

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