Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4995 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:4995SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società di gestione di una palestra avverso i decreti governativi che avevano disposto la sospensione delle attività di palestre e piscine durante l'emergenza epidemiologica da COVID-19, ha affermato il seguente principio di diritto: Il Governo, nell'adottare provvedimenti amministrativi limitativi di libertà fondamentali durante lo stato di emergenza sanitaria, ha agito nel rispetto dei principi costituzionali, in quanto le disposizioni legislative che hanno autorizzato l'esecutivo ad adottare tali misure non sono state ritenute in contrasto con la Costituzione. Tali provvedimenti, adottati all'esito di puntuali istruttorie e sulla base del parere di organi tecnici, hanno compresso in misura proporzionata le attività economiche, come quella esercitata dalla ricorrente, al fine di contenere la diffusione della pandemia, in una fase in cui non erano ancora disponibili i vaccini. La chiusura delle palestre, considerate ambienti ad alto rischio di contagio, è stata pertanto una misura ragionevole e giustificata dall'obiettivo primario di tutelare la salute pubblica, senza che possa ravvisarsi una violazione del principio di proporzionalità o del legittimo affidamento della società ricorrente. Conseguentemente, l'azione della pubblica amministrazione, ispirata dal criterio della massima prudenza nel bilanciamento delle opposte esigenze, non integra gli estremi della responsabilità risarcitoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2022

N. 04995/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03054/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3054 del 2021, proposto da
Five Zone Fitness Center ssd a r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della salute, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi entrambi dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

per il risarcimento del danno ingiusto derivante dall’adozione

- del d.p.c.m. 3 novembre 2020,…

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