Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27631 del 16 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:27631PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni nell'ambito di un procedimento di prevenzione personale è legittimo quando il soggetto proposto sia ritenuto socialmente pericoloso in ragione di precedenti condanne per reati gravi, dai quali abbia tratto i mezzi di sostentamento, dimostrando così di essere abitualmente dedito alla commissione di traffici illeciti. In tali casi, la confisca costituisce una misura di prevenzione patrimoniale finalizzata a privare il soggetto pericoloso dei beni di provenienza illecita, a prescindere dalla titolarità formale degli stessi. Il giudice di merito, nel valutare la pericolosità sociale e la correlazione tra i beni e l'attività criminosa, gode di ampia discrezionalità, sindacabile solo in presenza di vizi logici o giuridici. Il ricorso straordinario per errore materiale ex art. 625-bis c.p.p. rappresenta l'unico rimedio esperibile per ovviare ad eventuali errori di fatto contenuti nella sentenza della Corte di Cassazione, ma deve essere proposto entro il termine perentorio di sei mesi dal deposito della motivazione, a pena di inammissibilità. L'erronea valutazione, da parte del giudice di legittimità, circa la sussistenza dell'interesse ad impugnare non costituisce un errore materiale, ma un'interpretazione erronea delle condizioni di ammissibilità dell'impugnazione, non deducibile con il ricorso straordinario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 29/03/2019 della CORTE APPELLO di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ZACCO Franca, che concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto in data 29 marzo 2019 la Corte di appello di Palermo, sezione misure di prevenzione, riformava parzialmente il decreto emesso dal Tribunale di Palermo in data 11 luglio 2018 e, per l'effetto, disponeva la revoca…

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