Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13015 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:13015SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di cessazione dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande, adottato a seguito di un accertamento della predisposizione di piani d'appoggio, tavoli e sedie nei locali dell'esercente, è legittimo in quanto l'attività di somministrazione, pur non espressamente dichiarata, può essere desunta dalla presenza di tali elementi che denotano la concreta possibilità di consumazione sul posto. Tuttavia, qualora l'esercente cessi volontariamente l'attività, il ricorso avverso il provvedimento di cessazione diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, con conseguente estinzione del giudizio, ferma restando la possibilità di compensare le spese di giudizio tra le parti in considerazione delle peculiari circostanze del caso.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/08/2023

N. 13015/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00165/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 165 del 2019, proposto dalla Uni-Riass – Società in Accomandita Semplice di Hannuna Michela e C, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Daniele Vagnozzi, con domicilio digitale come da registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Memeo, con domicilio digitale come da registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura Capitolina, in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;
Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del Ministro
pro tempo…

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