La pensione privilegiata ordinaria militare erogata per infermità contratta durante il servizio di leva, anche se prestato mediante arruolamento volontario, è esente dall'imposta sul reddito delle persone fisiche, in quanto il servizio di leva, pur se svolto in forma volontaria, mantiene comunque natura coattiva e obbligatoria. Tuttavia, perché tale esenzione fiscale possa trovare applicazione, è necessario che l'infermità invalidante sia stata effettivamente contratta durante il periodo corrispondente alla durata del servizio di leva, e non in un diverso momento, circostanza questa che deve essere adeguatamente accertata e motivata dal giudice di merito sulla base di un'approfondita disamina degli elementi probatori acquisiti. Il giudice non può limitarsi ad affermare in modo apodittico che l'infermità sia stata contratta durante il servizio di leva, senza fornire una congrua e logica motivazione al riguardo, in quanto tale carenza espositiva integra un vizio di motivazione censurabile in sede di legittimità.