Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4593 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:4593SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile non può essere obbligato a ripristinare lo stato originario dei luoghi per opere abusive realizzate da terzi, in assenza di una sua comprovata responsabilità o partecipazione all'illecito edilizio. Il giudicato formatosi in un precedente giudizio, che abbia accertato l'estraneità del proprietario all'abuso, preclude l'irrogazione di sanzioni demolitorie o ripristinatorie nei suoi confronti, anche qualora l'autorità amministrativa competente sia subentrata nell'esercizio dei poteri di vigilanza e repressione. L'ordine di demolizione e ripristino può essere legittimamente impartito solo nei confronti del soggetto che ha realizzato materialmente l'opera abusiva, salvo il caso in cui il proprietario risulti compartecipe dell'illecito edilizio. L'intervento correttivo in autotutela da parte dell'amministrazione, volto ad espungere il proprietario estraneo dall'ordine di ripristino, integra una tempestiva rimozione dell'illegittimità originaria del provvedimento, che determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio impugnatorio. Tuttavia, la domanda risarcitoria per i danni patrimoniali e morali patiti dal proprietario estraneo all'abuso non può essere accolta in assenza di una specifica e comprovata allegazione del pregiudizio subito.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/03/2023

N. 04593/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01115/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1115 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso da sé stesso e dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Lazio, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia:

dell'Ordinanza n. 1 del 23 dicembre 2022 del Commissario
ad acta
, notificata via PEC il 10 gennaio 2023, laddove onera il ricorr…

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