Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40832 del 6 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:40832PEN

Massima

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Il giudice, nel disporre una misura cautelare personale nei confronti di un minore, deve contemperare le esigenze cautelari con il superiore interesse del minore, valutando attentamente la possibilità di non interrompere i processi educativi in atto e la concreta probabilità di fuga dalla struttura comunitaria non fisicamente contenitiva. Pur essendo preminente la tutela della collettività, il giudice deve privilegiare la misura meno afflittiva che consenta la continuità del percorso di reinserimento sociale del minore, attraverso i necessari sostegni educativi e sanitari, a meno che non emergano elementi concreti che rendano assolutamente probabile la fuga e la reiterazione di reati della stessa specie. In tal caso, la misura della custodia cautelare in carcere può risultare necessaria e proporzionata, in quanto unica idonea a garantire la tutela della collettività senza pregiudicare il percorso di recupero e reinserimento del minore. Il giudice deve pertanto operare un attento bilanciamento di tutti gli interessi in gioco, dando preminenza all'interesse superiore del minore, salvo che non emergano concreti e gravi elementi che rendano indispensabile l'applicazione della misura più afflittiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. LEOPIZZI A. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS) nato in (OMISSIS) (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/05/2023 del TRIBUNALE RIESAME MINORI di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALESSANDRO LEOPIZZI;
lette le richieste del PG PIETRO MOLINO, che ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale per i minorenni del Piemonte e della Valle d'Aosta, in funzione di Tribun…

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