Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1064 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:1064SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di una domanda di occupazione temporanea e straordinaria di suolo pubblico, in contrasto con la disciplina regolamentare vigente, può essere legittimamente annullato in autotutela dall'amministrazione comunale, in accoglimento delle censure formulate dal ricorrente, senza che ciò comporti la condanna alle spese di lite, attesa la particolare natura della fattispecie oggetto di giudizio. L'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato, su iniziativa dell'amministrazione, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di lite, salva la restituzione del contributo unificato eventualmente versato dal ricorrente, in applicazione del criterio della soccombenza virtuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/09/2021

N. 01064/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00836/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 836 del 2021, proposto da
Al Teatro Goldoni S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Anna Paola Klinger, Paolo Brambilla, Pier Marco Rosa Salva, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro, Silvia Privato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento del Comune di Venezia prot. n. 20…

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