Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la legittimità del Piano Regolatore Generale del Comune di Nicolosi, afferma che le scelte di pianificazione urbanistica rientrano nella discrezionalità dell'Amministrazione, la quale è tenuta a motivare adeguatamente solo quando sussista un'aspettativa qualificata del proprietario o una specifica destinazione urbanistica pregressa. Nella fattispecie, pur in assenza di un legittimo affidamento sulla potenzialità edificatoria delle aree, il provvedimento impugnato ha comunque rappresentato le ragioni di interesse pubblico che hanno giustificato la modifica in peius della destinazione urbanistica, in particolare evidenziando l'errata stima dell'incremento demografico e della popolazione stagionale effettuata dal Comune. Pertanto, il Tribunale rigetta il ricorso, ritenendo che le scelte di pianificazione urbanistica, ancorché incidenti su interessi privati, siano espressione della discrezionalità dell'Amministrazione, la quale è tenuta a motivare adeguatamente solo in presenza di aspettative qualificate o di specifiche destinazioni urbanistiche pregresse.