Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40034 del 12 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:40034PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 334 c.p. (sottrazione, soppressione, distruzione, dispersione o deterioramento di cose sottoposte a sequestro) non è configurabile nei confronti del proprietario o del custode di un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo ai sensi dell'art. 213 del D.Lgs. n. 285/1992, che circoli abusivamente con il medesimo veicolo, in quanto la condotta è sanzionata in via amministrativa dalla specifica previsione di cui al comma 4 del citato art. 213. Tra le due fattispecie sussiste un rapporto di specialità, per cui la violazione amministrativa prevale sulla norma penale, in applicazione del principio di specialità di cui all'art. 15 c.p. Ciò in quanto la norma amministrativa tutela l'interesse cautelare sotteso al sequestro del veicolo, sanzionando la mera circolazione abusiva, mentre la norma penale mira a reprimere condotte più gravi di sottrazione, soppressione, distruzione, dispersione o deterioramento del bene sottoposto a sequestro, da parte di soggetti specificamente indicati. Pertanto, il proprietario o il custode che circoli abusivamente con il veicolo sottoposto a sequestro risponde solo della violazione amministrativa prevista dall'art. 213, comma 4, D.Lgs. n. 285/1992, e non anche del reato di cui all'art. 334 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore generale presso la Corte d'appello di Napoli;

contro la sentenza del 24 febbraio 2010 emessa dal G.i.p. del Tribunale di S.M. Capua Vetere;

nel procedimento a carico di:

Di. Po. Do. ;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

sentita la relazione del consigliere dott. ((omissis)).

sentito il Sostituto Procuratore generale, dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ri…

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