Consiglio di Stato sentenza n. 691 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:691SENT

Massima

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L'autorizzazione di un passo carrabile rilasciata dalla pubblica amministrazione deve essere valutata alla luce del bilanciamento tra il diritto di accesso del proprietario e la tutela della sicurezza pubblica, tenendo conto della concreta situazione di fatto e delle risultanze istruttorie. L'amministrazione, nel rilasciare l'autorizzazione, deve verificare che il passo carrabile non costituisca un grave pericolo per l'incolumità dei pedoni e degli altri utenti della strada, accertando la sufficiente ampiezza e visibilità della piazzola per consentire l'ingresso e l'uscita dei veicoli in sicurezza. Qualora l'istruttoria abbia dimostrato l'assenza di pericoli per la circolazione, il giudice amministrativo non può sindacare nel merito la valutazione discrezionale dell'amministrazione, limitandosi a verificare la correttezza del procedimento e la congruità della motivazione. Il mero timore del ricorrente circa il pericolo per la propria incolumità, in assenza di elementi oggettivi, non è sufficiente a far ritenere illegittima l'autorizzazione. Pertanto, il rilascio dell'autorizzazione per un passo carrabile è legittimo quando l'istruttoria abbia accertato la possibilità di accedere e uscire dalla proprietà in condizioni di sicurezza per la circolazione stradale, senza che il mero timore del ricorrente possa prevalere sulla valutazione tecnica dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/01/2019

N. 00691/2019REG.PROV.COLL.

N. 06019/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6019 del 2008, proposto da
Alessandro Miccio, Ciro Miccio, Silvana Marulo, rappresentati e difesi dall'avvocato Vincenzo Savarese, con domicilio eletto presso l’avvocato Paola Tortora in Roma, via Silvestro II, n. 21;

contro

Comune di Vico Equense, Miccio Eleonora non costituiti in giudizio;
Salvatore Caligiuri, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Coppola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

ad opponendum
:
Annunziata Nicolosi, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Armenante, con domicilio eletto presso lo …

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