Cassazione penale Sez. III sentenza n. 29606 del 25 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:29606PEN

Massima

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Il minore che, abusando delle condizioni di inferiorità psichica della vittima, la costringe con violenza e minacce a subire atti sessuali, anche di natura completa, commette il reato di violenza sessuale aggravata, punibile con una pena detentiva elevata, senza possibilità di benefici di legge, in considerazione della grave lesione arrecata alla libertà di autodeterminazione della persona offesa, che ha subito un profondo trauma psicologico, tale da richiedere un lungo percorso di sostegno. L'ignoranza dell'età della vittima da parte dell'autore del reato non esclude l'applicazione dell'aggravante speciale prevista per i casi in cui la persona offesa sia minore degli anni quattordici, in quanto l'onere di accertare tale circostanza ricade sull'imputato. La motivazione della sentenza di condanna, che evidenzi la piena attendibilità intrinseca ed estrinseca della persona offesa, l'esistenza di riscontri probatori e l'irrilevanza di eventuali contraddizioni marginali, è immune da vizi logici e non censurabile in sede di legittimità, così come il diniego delle attenuanti generiche e la determinazione della pena, adeguatamente motivati in relazione alla gravità della condotta e delle conseguenze dannose.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv. ((omissis)), difensore di fiducia di Pu. Vi. , n. a (OMESSO);

avverso la sentenza in data 24.2.2010 della Corte di Appello di Bologna, sezione per i minorenni, con la quale, a conferma di quella del Tribunale per i minorenni di Bologna in data 13.3.2009, venne condannato alla pena di anni quattro di reclusione, quale colpevole del reato di cui agli articolo 81 cpv. e 609 bis c.p. e articolo 609 ter c.p., n. 1);

Visti gli atti, la sentenza de…

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