Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35766 del 18 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:35766PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La mancata indicazione nell'atto di querela delle modalità di identificazione della persona offesa non determina l'invalidità della querela stessa, ma costituisce solo un'irregolarità di carattere amministrativo, irrilevante ai fini della procedibilità dell'azione penale, atteso che l'identificazione del querelante può avvenire anche per conoscenza personale dell'organo ricevente o per precedente identificazione, senza necessità di riportare nell'atto i dati identificativi ricavati da un documento di riconoscimento, essendo sufficiente la semplice trascrizione delle generalità nell'atto medesimo, quando questo sia formato dall'autorità legittimata a riceverlo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di PALERMO;

nei confronti di:

1) BO. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 06/06/2007 GIUDICE DI PACE di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. FEDERICO RAFFAELLO;

Udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.