Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17796 del 24 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:17796PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare, prevista dall'art. 297 comma 3 c.p.p., presuppone la sussistenza di una connessione qualificata tra i fatti oggetto delle diverse ordinanze cautelari, tale da risultare "a chiare tinte" sin dall'esordio contestativo, nonché la desumibilità degli elementi relativi al fatto-reato successivamente contestato dagli atti inerenti la prima ordinanza cautelare. Tali requisiti devono essere accertati in modo obiettivo e logicamente motivato dal giudice di merito, il quale non può fare ricorso al meccanismo della retrodatazione in presenza di un quadro indiziario nebuloso o opinabile, in quanto ciò eluderebbe il presupposto della gravità indiziaria richiesto per l'adozione della misura cautelare. Pertanto, la valutazione circa la sussistenza della connessione qualificata e della desumibilità dagli atti costituisce un apprezzamento riservato al giudice di merito, che deve essere adeguatamente e logicamente motivato, senza che il giudice di legittimità possa sindacare nel merito tali accertamenti, se non in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. IANNELLI Enz - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. CARRELLI P.D.M. Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1203/2012 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 22/04/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

sentite le conclusioni del PG Dott. GALLI Massimo che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

OSSERVA

Con ordinanza del 22 aprile 2013, il Tribunale di Reggo Calabria ha respinto l'appello proposto nell'interesse di (OMISSIS) avverso l'ordinanza emess…

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