Consiglio di Stato sentenza n. 2253 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:2253SENT

Massima

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La decadenza della concessione demaniale marittima può essere dichiarata dall'amministrazione concedente per il non uso continuato del bene durante il periodo di efficacia della concessione, a prescindere dalla previsione di una specifica clausola nel titolo concessorio che fissi il termine entro il quale il mancato utilizzo determina l'estinzione del rapporto. L'accertamento del non uso, effettuato attraverso plurimi sopralluoghi e riscontri, costituisce presupposto sufficiente per l'adozione del provvedimento di decadenza, senza che rilevi l'assenza di una preventiva comunicazione di preavviso di rigetto, in quanto tale vizio formale non determina l'annullamento dell'atto in presenza di un contenuto provvedimentale che non avrebbe potuto essere diverso. Il diniego dell'amministrazione di autorizzare l'affidamento a terzi delle attività oggetto della concessione decaduta, ai sensi dell'art. 45-bis cod. nav., è legittimo in ragione dell'accertato mancato svolgimento di alcuna attività nell'ambito della concessione e della pendenza del contenzioso relativo alla decadenza, circostanze che giustificano la scelta di non consentire la costituzione di posizioni di godimento di altri soggetti sui beni demaniali, in vista della loro futura destinazione agli scopi di rilievo pubblico.

Sentenza completa

N. 06680/2009
REG.RIC.

N. 02253/2011REG.PROV.COLL.

N. 06680/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6680 del 2009, proposto dalle sig.re Miliana Fruzza e Tiberia Fruzza, rappresentate e difese dall'avv. Alessandro Cecchi, con domicilio eletto presso il sig. Gian Marco Grez, in Roma, corso Vittorio Emanuele II, 18;

contro

- il Comune di Viareggio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Corrado Buccheri, con domicilio eletto presso il sig. Gian Marco Grez in Roma, corso Vittorio Emanuele II, 18;
- il Dirigente Settore n. 6-sviluppo economico e attività portuali del Comune di Viareggio;

per la riforma della sentenza del T.A.R. TOSCANA – FIRENZE, Sez. III, …

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